Ci seguono ovunque, raramente ci danno pace. Ci ricordano delle cose che dobbiamo ricordarci, e anche delle cose che vorremmo dimenticare. Aspettano pazienti sui nostri comodini, ci guardano dormire. Non sono i nostri animali, ma i nuovi migliori amici dell'uomo.Oggi come oggi non esiste dispositivo tecnologico più onnipresente dei nostri smartphone, e in The life and Death of an iPhone—un divertente cortometraggio dell'artista newyorchese Paul Trillo—gli spettatori possono assistere alla nascita, la vita, la morte (e la rinascita) del nuovo iPhone di un uomo.Sembra un breve episodio di Black Mirror, il film è un retrospettiva della vita di un iPhone, ma dal punto di vista dello smartphone. La sua attivazione in una fabbrica in Cina, l'acquisto da parte del suo nuovo proprietario, i svariate selfie e gli incontri con gli altri telefoni, un tentato furto e infine una triste caduta su un marciapede—tutto è registrato per sembrare un film horror. Il corto finisce con la vendita e il ricondizionamento dello smartphone rotto, per dargli un'altra vita.The Life and Death of an iPhone è un sagace sguardo alle vite dei nostri telefoni e al nostro strano sposalizio con loro—oltre che essere un reminder che, per un inerte pezzo di alluminio e silicone, la morte non è per sempre.