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Italia

La casa mediterranea completamente eco-sostenibile

Una casa eco-sostenibile, componibile e totalmente riciclabile potrebbe risolvere molti problemi.

Il sogno di una casa eco-sostenibile, componibile e totalmente riciclabile è a portata di mano: Unboxed, nata dalla collaborazione tra due dottorandi della facoltà di architettura dell'Università Roma Tre, è il progetto di una casa prefabbricata destinata all'area mediterranea, un'elaborazione innovativa e sostenibile delle “case scatola” costruite nel dopoguerra dalla geometria spesso brutale, così frequenti sul territorio italiano.

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La casa è fornita di tutta gli elementi base necessari, pronti per essere assemblati e tutte le finiture sono già in opera: i materiali utilizzati sono completamente riciclabili e costituiscono una soluzione alternativa, più moderna e flessibile, rispetto alle vecchie costruzioni in muratura e calcestruzzo. Con il suo elegante design minimale e le ampie finestre protette da pannelli traforati ispirate dall'artigianato tradizionale leccese, Unboxed è stata pensata per essere immersa nella natura e per creare una nuova armonia tra l'abitazione umana e l'ambiente.

Abbiamo parlato con Micaela Colella e Maurizio Barberio, i creatori di Unboxed, e abbiamo chiesto loro qualche dettaglio in più su questo progetto, in attesa che venga realizzato il primo prototipo.

I candidi interni minimali di Unboxed

The Creators Project: Come è nato il progetto di una casa prefabbricata?

La prefabbricazione è un tema che ci affascina molto. Il progetto Unboxed è nato per partecipare al concorso "Designing the future", dove siamo arrivati tra i finalisti. Nonostante non avessimo vinto, il progetto ci sembrava degno di essere divulgato, principalmente perché abbiamo intenzione di realizzare un prototipo. Pensavamo da un po' a un progetto del genere e il concorso è stato l'occasione per lavorarci su con impegno.

Nella descrizione del vostro lavoro viene messo in evidenza che la casa è stata progettata per l'Italia meridionale, per la Puglia in particolare: quali sono gli elementi che la rendono particolarmente adatta a questa zona e quali sono le caratteristiche della “casa mediterranea”?

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Abbiamo scelto l'area mediterranea e in particolare la Puglia, perché siamo convinti che questo tipo di case siano una valida alternativa ai sistemi costruttivi usuali in muratura e calcestruzzo. In un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo bisogna investire sull'innovazione e presentare delle novità sul mercato. L'Italia, sopratutto nel dopoguerra, è stata invasa da case che sono, a ben vedere, essenzialmente delle "scatole". Invece di svincolarci da questo assunto ci siamo posti l'obiettivo di lavorarci su, da qui il nome Un-boxed. Per caratterizzare il progetto e renderlo mediterraneo, abbiamo lavorato soprattutto sui colori (il bianco fa da padrone), sull'essenzialità delle linee e sul rapporto con la luce e l'ambiente circostante. Infatti la casa può sembrare più aperta del necessario, ma viene opportunamente protetta dal sole estivo grazie agli sporti e ai pannelli frangisole traforati, ispirati alle lampade in pietra leccese.

I pannelli frangisole ispirati alle lampade traforate in pietra leccese

Quali materiali avete scelto per realizzare la casa e perché?

La struttura portante si basa sulla tecnologia Xlam, con pareti in legno massello a strati incrociati di spessori ridotti (9 cm per i muri, 12-14 cm per i solai). Per l'isolamento abbiamo pensato a fibra di legno e fibra di canapa. La fondazione, invece, è una gabbia di acciaio, molto più leggera delle fondazioni tradizionali in calcestruzzo e infinitamente meno impattante sull'ambiente.
Ci siamo posti l'obiettivo di rendere la casa veramente sostenibile. La casa è pensata per essere reversibile, cioè smontabile e dismissibile a fine vita. Non so quanti siano gli architetti a favore della sostenibilità che possano accettare l'idea che una loro casa possa essere riciclata senza che ne resti alcuna traccia… Forse solo noi due.

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Quali sono le aree in cui queste case prefabbricate potrebbero essere installate, e quali risorse sarebbero necessarie?

Data la natura di casa unifamiliare pensiamo che l'ideale sarebbe installarla in aree dove il contesto naturale le fa da padrone, ma nulla vieta di poterle stanziare in zone urbane con una buona disponibilità di verde. L'ipotesi più suggestiva rimane quella di installarla a ridosso del mare. Dal punto di vista energetico abbiamo pensato a un tetto composto da tegole solari, che producono energia ed elettricità assolvendo al contempo al ruolo di copertura. Per quanto riguarda l'approvvigionamento idrico bisogna pensare necessariamente a un collegamento alla rete: in Puglia piove troppo poco per poter soddisfare il fabbisogno idrico con un riciclo dell'acqua piovana.

A quale tipologia di persone avete pensato come fruitori di questo tipo di abitazione?

Abbiamo pensato ad almeno quattro soluzioni planimetriche (da 72 a 140 mq), quindi può essere adatta per single, coppie senza figli e famiglie con due o più figli. Le diverse soluzioni si basano sull'utilizzo di pochi pannelli base modulari, quindi con un abbassamento del prezzo al metro quadro grazie alla prefabbricazione e all'uso intelligente della modularità.

Le quattro soluzioni planimetriche pensate per Unboxed:

E infine: quali sono le vostre intenzioni riguardo la commercializzazione della casa che avete progettato?

MB: Abbiamo ricevuto delle richieste dall'estero per realizzare un prototipo e commercializzare la casa. Stiamo valutando alcune offerte. Il nostro obiettivo rimane comunque portare questa filosofia del costruire in Italia e in particolare nella nostra terra, la Puglia.