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arte

Biophilia di Björk è la prima app ad entrare al MoMA

Il museo ha annunciato l'acquisizione dell'app interattiva creata da Björk in collaborazione con l'artista Scott Snibble.

Il 2011 ha segnato l'uscita dell'ottavo album di quel prodigio musicale/ artista a 360° che è Björk, Biophilia. Insieme all'album era uscita anche un'app scaricabile omonima che includeva grafiche interattive, animazioni e punteggi per ognuna delle dieci tracce del disco. Creato in collaborazione con l'artista Scott Snibbe, il progetto artistico faceva da complemento al termine scientifico biophilia—il concetto secondo cui c'è un legame biologico istintivo tra gli umani e gli altri sistemi viventi. Già allora The Creators Project aveva girato un documentario su Snibbe e l'app (che potete riguardare qui sotto), e ora Biophilia è stata ufficialmente inserita nella collezione del MoMA, diventando la prima app esposta in un museo.

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Paola Antonelli, Curatrice Senior del Dipartimento di Architettura e Design ha parlato dell'acquisizione in una dichiarazione scritta:

"Ho pensato di acquisire Biophilia appena era uscita, nel 2011. A quel tempo, un anno dopo l'arrivo dell'iPad, i designer e gli sviluppatori si stavano cimentando con grande entusiasmo in applicazioni che sfruttavano uno schermo ben più grande di quello dell'iPhone. Con Biophilia però Björk ha davvero rinnovato il modo in cui le persone vivono la musica, potendo partecipare attivamente alla costruzione di musiche e visual, senza rimanere solo ascoltatori passivi."

Biophilia porta chi la utilizza in un cosmo multisensoriale in cui le dieci canzoni dell'album sono rappresentate da stelle colorate. Toccando ognuna delle stelle si apre un'opera d'arte interattiva che aggiunge profondità e creatività ad ogni traccia. In "Virus", per esempio, si possono osservare cellule digitali attaccate da un virus. Durante la canzone l'ascoltatore ha la possibilità di fermare l'attacco, ma facendolo anche la musica si interromperà. Le altre canzoni aprono animazioni che rappresentano vari aspetti della musica, strumenti specifici che appaiono come pianeti e altre grafiche.

Precedentemente il MoMA aveva acquisito i Reactive Books del 1994 di John Maeda—floppy disk distribuiti in veri e propri libri—e anche alcuni videogiochi, ma Biophilia è la prima app per tablet e smartphone ad apparire nel museo. Non sappiamo se sia l'inizio di acquisizioni di app da parte dei più importanti musei del mondo, ma se fossimo noi a decidere includeremmo sicuramente l'app dei Radiohead e Universal Everything Polyfauna tra le opere d'arte di una galleria.

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Qui sotto potete rivedere il nostro documentario su Scott Snibble e il making of di Biophilia:

Building An iPad App For Bjork | Scott Snibbe di The Creators Project su Vimeo.

E per quanto riguarda Björk, ascoltatevi la prima parte dell'ultimo album dei Death Grips, ci sono 8 canzoni con il contributo vocale dell'icona islandese, che ha dichiarato:

sono orgogliosa di annunciare che la mia voce è finita nell'ultimo album dei death grips! li adoro e sono entusiasta di essere il loro " object trouvé"! sono stata fortunata a conoscerli, a scambiare passioni musicali con loro e a vederli crescere!! epico: avanti!!