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Let it Brain

L'empatia diventa metalinguaggio in questa installazione interattiva

'This is not Private' fonde lo spettatore e l'attore in una nuova identità emotiva.
Giulia Trincardi
Milan, IT

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Possiamo specchiarci nel volto e nelle emozioni di qualcun altro? Nel farlo, cosa succede alla nostra identità? Il progetto This is not Private, realizzato da Antonio Daniele come progetto di tesi al MA in Computational Arts della Goldsmiths, University of London, suscita nei suoi spettatori domande come queste, sfruttando algoritmi, database di facetracking, teorie di affective computing, e il volto umano per “esplorare l’empatia come metalinguaggio”.

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"This is not Private è un 'ritratto empatico interattivo'”—ha detto l’autore a The Creators Project—che si compone di uno schermo su muro da cui una persona in primo piano racconta una propria esperienza. Di fronte ad esso, lo spettatore. Più uno spettatore si lascia coinvolgere dall’emotività dell’attore (di cui non conosce necessariamente la lingua), più il suo volto emerge da quello dell’altro nello schermo, creando una strana chimera, una “nuova identità” empatica.

Per la prima esposizione, il designer ha chiesto a 8 persone di raccontare “un episodio della loro vita ricollegabile a una delle sei emozioni fondamentali, rabbia, paura, tristezza, gioia, disgusto, sorpresa.” L’elemento linguistico è marginale (se non nullo), e l’attenzione è concentrata sulle emozioni che traspaiono dal volto dell’attore: queste sono analizzate da un software, che legge e traccia contemporaneamente il volto dello spettatore e compara le due risposte, in cerca di elementi emotivi comuni, spiega Daniele sul sito. Più le espressioni sui due volti sono simili, più il video si trasforma in una sorta di specchio e lo spettatore può riconoscersi nel volto e nell’emozione del’altro.

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Ciò che accade, scrive l’autore, è una sorta di “dislocamento identitario,” messo in moto dall’empatia, in cui la scoperta dell’emotività altrui diventa anche “una finestra su noi stessi.”

This is not Private è stato protagonista della mostra collettiva Except/0n a settembre, alla St. James Church di Londra, di cui potete vedere un estratto qui sotto:

Scoprite di più su questo e altri progetti di Antonio Daniele sul sito Let it Brain.