Qualche giorno fa l'artista digitale Takeshi Murata ha presentato il suo ultimo lavoro nello spazio della galleria Ratio 3 alla fiera di arte contemporanea Frieze. L'artista è noto per i suoi video che, manipolati e distorti, diventano meravigliose e caotiche opere di geometria colorata; e anche se la sua ultima fatica non spicca per i colori, colpisce indubbiamente per la forma—visto che non ne ha una precisa e definita, sebbene sia un oggetto fisico.Melter 3-D è per definizione uno zootropio, cioè un oggetto che dà l'illusione del movimento grazie alla successione rapida di immagini statiche, però è tangibile. In parole povere, l'installazione è un'animazione scultorea. L'oggetto tridimensionale gira su se stesso, creando un effetto cinetico (grazie anche all'aiuto di qualche strobo) che dà l'illusione che la sfera si stia sciogliendo.Murata ha passato mesi a configurare l'oggetto al computer, prima di creare la sua versione materiale con un costruttore e degli ingegneri meccanici che di solito lavorano ai CGI per produzioni hollywoodiane di alto profilo. Il risultato è davvero straordinario, e l'animazione/scultura sembra un uovo alieno, o comunque qualcosa di ultraterreno. È come se la sfera pulsasse e rispondesse a leggi estranee alla fisica.Avevamo già visto sculture cinetiche, ma poche hanno un aspetto così naturale e organico. Se fossimo stati un po' più ingenui, alla prima occhiata alla sfera avremmo immediatamente invocato Sigourney Weaver. Qui sotto potete ammirare qualche immagine dell'opera:Takeshi Murata, Melter 3-D, 2014Immagini per gentile concessione dell'artista e della galleria Ratio 3, San FranciscoVisita il sito di Takeshi Murata: www.takeshimurata.com/E quello di Ratio 3: www.ratio3.org/Segui @zachsokol su Twitter
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