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Terremoto

Terremoti stampati in 3D

Doug McCune è stato colto da un'ispirazione nella notte: il terremoto più violento degli ultimi 25 anni

Il 24 agosto 2014, l’esperto di visualizzazione Doug McCune si è svegliato con il suono del più grande terremoto degli ultimi 25 anni, che ha colpito l’area vicina alla baia di San Francisco. Dopo pochi minuti, aveva scaricato i dati del tremore dal Monitoraggio Geologico Americano con un nuovo progetto in mente―usare la sua conoscenza delle stampanti 3D e della visualizzazione dei dati per fare un confronto tra questo terremoto e i disastri tettonici del passato.

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“Ero curioso di capire come fosse il terremoto che mi ha svegliato se paragonato ai più grandi terremoti che colprono San Francisco nel 1989 e nel 1906” ha affermato McCune della 3DPrint.com. “Ho pensato che realizzare stampe 3D di tutti e tre i terremoti, e disporli fianco a fianco, fosse un buon modo per comprenderne le differenze ”.

Con un pacchetto software apposito per interpretare i dati in 2D della USGS e convertirli in un modello 3D―un capacità che ha acquisito grazie alla sua esperienza nel visualizzare le catastrofi naturali lavorando per una compagnia di assicurazioni―McCune ha convertito le due dimensioni del terremoto da una visualizzazione basata sui colori a una visualizzazione a tre dimensioni, usando l’altezza invece del colore, per rappresentarne l’intensità. Ha poi stampato le visualizzazioni in una serie da nove blocchi, disposti in modo da rappresentare l’area della baia.

Il lavoro è ancora in atto―McCune al momento sta realizzando le mappe dei terremoti del 1989 e del 1906 che distrussero San Francisco―ma una volta ultimato, ha in programma di mostrare i tre lavori, il prossimo aprile, alla Galleria d’Arte Elettronica Diode, insieme ad altre sue stampe 3D e visualizzazioni tagliate con laser. È affascinante questo modo di comunicare informazioni di ampia scala e raggio, per mezzo della visualizzazione dei dati―dobbiamo solo sperare che McCune non abbia nuovi dati troppo presto.

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