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Tecnologia

L'architettura contemplativa stimola il pensiero

Un recente studio ci dice che un bel progetto architettonico ha degli effetti particolarmente positivi sul nostro cervello.

Il Pantheon, via

Guardare le meraviglie dell'architettura potrebbe avere un effetto potente quanto la preghiera o la meditazione, affermano gli scienziati autori di un recente studio. La ricerca ha iniziato ad analizzare come degli stimoli esterni possano suscitare momenti profondi di riflessione emozionale.

City Lab ha parlato al professor Julio Bermudez della Catholic University of America della ricerca sull'architettura e i suoi effetti a livello cerebrale usando l'fMRI. Bermudez e il suo team volevano sapere se edifici specificatamente progettati per la contemplazione suscitassero un'attività cerebrale simile a quella rilevata in stati di contemplazione indotti dall'interno. La riflessione personale può essere suscitata dall'architettura come fa, ad esempio, la meditazione? Il team si è rivolto alla neuroscienza per avere delle risposte.

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The Taj Mahal, via

Sono stati selezionati 12 architetti bianchi, destrimani e con una visione perfetta, con l'idea che potessero avere una reazione più forte agli edifici rispetto ai cittadini normali. “Rilassatevi, siate presenti e cercate di immaginarvi all'interno dei luoghi che vi saranno mostrati..immaginate di essere negli edifici delle immagini,” erano le istruzioni. Grazie all'fMRI il team di Bermudez ha comparato le aree cerebrali attivate quando ai soggetti venivano presentate immagini di architettura contemplativa—come la Sagrada Familia, il Pantheon, Notre Dame du Haunt a Ronchamp, in Francia, e FallingWater di Frank Lloyd Wright  in Pennsylvania.

Fallingwater, immagine via fBrian Donovan

I risultati hanno mostrato che guardare questi meravigliosi esempi di architettura stimola i correlati neurali degli stati meditativi, ma in modo diverso rispetto ai metodi basati sulla concentrazione interiore. “Un'esperienza conscia dell'architettura è risultato della presenza fisica, spaziale, temporale, sensoriale e fisica piuttosto che un atto intellettuale puramente interiore,” ha spiegato Bermudez nella presentazione dello studio.

Uno scan cerebrale effettuato da Bermudez.

Questo studio pilota ha preso in considerazione una parte molto piccola della popolazione, ha ricordato Bermudez, ma i risultati segnano l'inizio di ricerche che potrebbero diventare molto interessanti per architetti, designer o urbanisti che volessero suscitare determinate reazioni nelle persone. Si ipotizza inoltre che in futuro si potrebbero scoprire le virtù terapeutiche dell'architettura contemplativa

Ascoltate l'affascinante conferenza di Bermudez sulla ricerca, nella prima e nellaseconda parte di questo video.

h/t City Lab