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UnMask: la maschera che rivela le emozioni

Con UnMask puoi leggere le espressioni facciali di chi hai di fronte anche se metà del suo viso è coperto.

La maschera, metaforica e non, è tradizionalmente intesa come uno schermo per nascondere la realtà: e la maschera utilizzata per motivi sanitari—o per pura timidezza, come in Giappone, dove è usata dalle donne per nascondere il trucco sbavato di fine giornata—non è da meno. Come si possono leggere le vere espressioni facciali di chi si ha di fronte se metà del suo viso è coperto da una maschera?

Simone Rebaudengo e Paul Adams abitano in Cina, dove le persone che indossano una maschera, per motivi di igiene e legati alla qualità dell'aria, sono tantissime: i due hanno iniziato a riflettere sul fatto che non sia un azzardo pensare che in futuro probabilmente dovremo abituarci alla visione di folle di persone con il volto coperto da maschere, dove sarà impensabile scambiarsi un sorriso con un passante o con l'autista di un autobus che ti ha aspettato per partire.

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I due, in collaborazione con l'hackerspace di Shanghai hanno provato a immaginare una soluzione semplice per svelare le emozioni che la maschera nasconde. Hanno così creato UnMask, un prodotto realizzato con una normale mascherina di protezione 3M a cui è stato applicato un sensore LDR con LED interno che permette di rilevare diverse espressioni della bocca; grazie a un Arduino personalizzato e una matrice di LED la maschera svela una delle espressioni fondamentali per ora abilitate: il sorriso, la sorpresa, un'espressione neutra e il bacio, e il duo sta lavorando per abilitare il rilevamento di altre espressioni.

Unmask per ora è un prodotto ipotetico, che, secondo i suoi creatori, serve a far riflettere su un futuro dove non ci siano barriere per le emozioni che, filtrate soltanto dall'espressione facciale, non siano nascoste ma svolgano il ruolo di strumento di comunicazione tra noi e l'altro.

Guardate qui sotto il video di UnMask su Vimeo:

UnMask di Simone Rebaudengo su Vimeo.

Visitate il sito di Simone Rebaudengo e di Paul Adams per saperne di più sui progetti di questi maker.