La psichedelia onirica dell’ultimo brano di Still Parade, intitolato “Chamber,” ha finalmente la sua degna controparte visiva: un video a 360° realizzato dall’artista Vinyl Williams (altrimenti noto come Lionel Williams). La canzone è estratta dal nuovo album di Still Parade, Concrete Vision, che uscirà il 10 giugno per la Heist or Hit Records e conterrà le tracce registrate dal musicista nel suo piccolo appartamento di Berlino.
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L’album è parte di una ricerca sperimentale su nuove tecniche di registrazione, un processo iniziato quando il padre di Still Parade (il cui vero nome è Niklas Kramer) ha regalato all’artista un mangianastri. Una presa di distanze dall’ambiente da studio professionale sfruttato in precedenza, che gli ha permesso di ottenere suoni più soddisfacenti. La musica dell’album prende ispirazione anche da Todd Rundgren e Crosby, Stills & Nash—un’eredità che si può percepire nelle sonorità confuse e inebrianti di “Chamber” e nel video che le accompagna, che inizia su una autostrada cosmica per poi acompagnarci in un viaggio tra gli interni di navi spaziali e templi misteriosi sotto cieli fatti di caleidoscopi.Immagine: Screenshot via“‘Chamber’ è un’iniziazione a un reame paradisiaco e incorporeo,” spiega Williams. “L’odissea sonora si imprime sulla simultaneità armoniosa dello spazio che abitiamo, attraverso l’amalgama di antiche architetture religiose, rovine, strutture contemporanee, e zone di esplorazioni scientifiche future. È stato realizzato come video a 360° per permettere agli spettatori di interagire con questo mondo.”Williams ha usato Unity 5 e After Effects per creare questo viaggio attraverso un mondo di astrazioni digitali, facendo un collage di modelli 3D presi da Archive 3D, TF3DM, 123D Catch, Sketchup Warehouse e Thingiverse. Per Kramer, si tratta di un'ambientazione fluida e perfetta per la sua ultima canzone.
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“‘Chamber’ è una di quelle canzoni non strettamente legate ad una struttura,” spiega Kramer a The Creators Project. “È più basata su due loop diversi. Volevo che le transizioni nell’arrangiamento fossero impercettibili, così da lasciare che le parti diverse fluissero una nell’altra. Sono davvero contento che Lionel abbia scelto di creare questo mondo meraviglioso, in continua evoluzione. Non ci sono tagli, eppure tutto cambia, gradualmente. Per esaltare questa forma libera di musica, era giusto dare allo spettatore un certo grado di libertà, relativo a come guardare il video."
