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Attualità

Il decadimento urbano di Chernobyl dal punto di vista di un drone

Il regista Danny Cooke ci regala la decadente prospettiva aerea di Chernobyl trent'anni dopo.
GIF by Beckett Mufson

GIF di Beckett Mufson

Chernobyl, la città ucraina radioattiva abbandonata dai suoi abitanti a causa della catastrofe nucleare del 1986, possiede un innegabile e inquietantissimo fascino. I 1.400 cittadini della vicina città di Pripyat sono stati costretti a lasciare le proprie case per le radiazioni, lasciando dietro di sè una città quasi intatta di relitti dell'era sovietica. L'inquietante scenario ha attirato molti artisti, dal fotografo Guillaume Herbaut, al creatore di GIF Christiaan Welzel e fino al regista Danny Cooke che ha creato il corto Postcards From Pripyat, Chernobyl.

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“Armato di videocamera e di dosimetro ho esplorato questi luoghi,” ha scritto Cooke nella descrizione del video. “In questo posto l'atmosfera è serena ma nella sua quiete c'è qualcosa che disturba profondamente.”

Con una guida, un abitante del luogo che si fa chiamare Stalker, Cooke ha usato un drone per registrare le immagini del famoso e terrificante luna park abbadonato e alcune affascinanti scene di abitazioni con muri in rovina, giocattoli e maschere a gas. Cooke ha avuto l'opportunità di riprendere Postcards From Chernobyl mentre realizzava un episodio di 60 Minutes dal titolo Chernobyl: The Catastrophe That Never Ended.

Guardate il corto di Cooke in tutta la sua agghiacciante bellezza qui sotto:

Visitate il sito di Cooke o la sua pagina Vimeo!